Passione Spinoni

Posts written by furcamillo

view post Posted: 22/1/2016, 08:44 Er Gallo e er Cane - Frasi e Poesie varie
Er Gallo e er Cane (Trilussa)


Prima che spunti er sole
la mattina abbonora, quanno er celo
arissomija un tantinello ar mare,
quanno che l'aria pare
ch'odori de viole,
er Gallo arza la testa,
sgrulla la cresta e fa: chicchirichì.

Una matina, un Cane, ner sentì
l'aritornello solito, je disse:
Zitto! chè se er padrone te sentisse
te tirerebbe er collo! Nu' lo sai
ch'er mi' padrone è un omo ricco assai?
Nun ha bisogno mica
d'arzasse accusì presto, capirai:
È tanto stracco! È stato co' l'amica!...

Io - fece er Gallo - canto solamente
pe' svejà chi lavora, chi fatica,
chi se guadagna er pane onestamente.
Lo vedi er campagnolo,
er vignarolo, l'ortolano? Stanno
già in piedi e se ne vanno
tutti contenti a lavorà in campagna:
se questi qui nun s'arzeno, er padrone
co' tutti li quatrini mica magna!

Io canto espressamente, e Dio ne guardi
se 'sta povera gente
se svejasse più tardi!
view post Posted: 7/2/2014, 09:15 Er Gallo e er Cane - Frasi e Poesie varie
Er Gallo e er Cane (Trilussa)


Prima che spunti er sole
la mattina abbonora, quanno er celo
arissomija un tantinello ar mare,
quanno che l'aria pare
ch'odori de viole,
er Gallo arza la testa,
sgrulla la cresta e fa: chicchirichì.

Una matina, un Cane, ner sentì
l'aritornello solito, je disse:
Zitto! chè se er padrone te sentisse
te tirerebbe er collo! Nu' lo sai
ch'er mi' padrone è un omo ricco assai?
Nun ha bisogno mica
d'arzasse accusì presto, capirai:
È tanto stracco! È stato co' l'amica!...

Io - fece er Gallo - canto solamente
pe' svejà chi lavora, chi fatica,
chi se guadagna er pane onestamente.
Lo vedi er campagnolo,
er vignarolo, l'ortolano? Stanno
già in piedi e se ne vanno
tutti contenti a lavorà in campagna:
se questi qui nun s'arzeno, er padrone
co' tutti li quatrini mica magna!

Io canto espressamente, e Dio ne guardi
se 'sta povera gente
se svejasse più tardi!


Pubblicato la 1° volta da Furcamillo - 6/8/2006, 17:23
view post Posted: 15/8/2013, 05:24 Cacciatore, spero presto "spinonista". - Presentazioni
Ciao Uccio 1965 ... :benvenutonelforum:
che bello tornare al primo amore ... quello che non si scorda mai e che è capace di risvegliare in noi vecchi ricordi e passioni ...
sono contento per te e ti do un fraterno benvenuto nel Forum ...
:abbraccione:
view post Posted: 28/1/2012, 14:22 Preghiera del cane randagio - Frasi e Poesie varie
Preghiera del cane randagio

Con passo vacillante e con il corpo stremato
giungo alla fine dei miei giorni.
Forse stasera morirò e da sotto questa quercia
con l'ultimo respiro, che mi resta in gola,
vorrei ringraziare il Signore
per il pane che mi ha fatto trovare nella spazzatura,
per l'acqua che ha fatto scendere dal cielo per dissetarmi,
per i sagrati delle chiese dove ho potuto ripararmi.

Sì, Signore, io sono uno di quelli
uno fra i tanti che non sa cos'è il calore di una cuccia,
il sapore di un osso, la carezza di un padrone.
Conosco solo il dolore dei calci sul dorso,
le sassate sulla fronte, le gomme di quella macchina
che mi hanno spinto nel burrone.

Ricordo, poi quella mano, grande, pesante,
che ancora cucciolo mi ha abbandonato nella strada,
dove vissi tutto il mio calvario.
Ho attraversato monti, boschi e paesi nessuno mai mi ha tenuto con sè,
nessuno, mai, mi ha dato un nome.
Dalla nascita ho sempre portato il tuo "Cane".

Signore, tante sono le cose che vorrei dirti;
ma...il cuore ha rallentato il suo battito
e il respiro si affievola sempre più. Perdonami! E ti supplico:
fa' che la mano dell'uomo non abbandoni più un cucciolo nella strada.
È triste vivere da vagabondi, è penoso essere soli,
ed essere soprattutto semplicemente solo un cane.
Abbracciami almeno tu in quest'attimo.
Perchè? Perchè anch'io ti appartengo!


Pubblicato la 1a volta il Inviato il: 28/7/2006, 18:02

Edited by furcamillo - 25/7/2012, 12:15
view post Posted: 28/1/2011, 10:54 Preghiera del cane randagio - Frasi e Poesie varie
Preghiera del cane randagio

Con passo vacillante e con il corpo stremato
giungo alla fine dei miei giorni.
Forse stasera morirò e da sotto questa quercia
con l'ultimo respiro, che mi resta in gola,
vorrei ringraziare il Signore
per il pane che mi ha fatto trovare nella spazzatura,
per l'acqua che ha fatto scendere dal cielo per dissetarmi,
per i sagrati delle chiese dove ho potuto ripararmi.

Sì, Signore, io sono uno di quelli
uno fra i tanti che non sa cos'è il calore di una cuccia,
il sapore di un osso, la carezza di un padrone.
Conosco solo il dolore dei calci sul dorso,
le sassate sulla fronte, le gomme di quella macchina
che mi hanno spinto nel burrone.

Ricordo, poi quella mano, grande, pesante,
che ancora cucciolo mi ha abbandonato nella strada,
dove vissi tutto il mio calvario.
Ho attraversato monti, boschi e paesi nessuno mai mi ha tenuto con sè,
nessuno, mai, mi ha dato un nome.
Dalla nascita ho sempre portato il tuo "Cane".

Signore, tante sono le cose che vorrei dirti;
ma...il cuore ha rallentato il suo battito
e il respiro si affievola sempre più. Perdonami! E ti supplico:
fa' che la mano dell'uomo non abbandoni più un cucciolo nella strada.
È triste vivere da vagabondi, è penoso essere soli,
ed essere soprattutto semplicemente solo un cane.
Abbracciami almeno tu in quest'attimo.
Perchè? Perchè anch'io ti appartengo!

6 replies since 28/1/2011