Passione Spinoni

Posts written by spino1

view post Posted: 22/4/2015, 09:41 Il Cane Notturno - Frasi e Poesie varie
Il Cane Notturno (Giovanni Pascoli)

Nell’alta notte sento tra i queruli
trilli di grilli, sento tra il murmure
piovoso del Serchio che in piena
trascorre nell’ombra serena,

là nell’oscura valle dov’errano
sole, da niuno viste, le lucciole,
sonare da fratte lontane
velato il latrato d’un cane.

Chi là, passando tardo per tacite
strade, fra nere siepi di bussolo,
con l’eco dei passi, in un’aia
destava quel cane, che abbaia?

Parte? ritorna? Lagrima? dubita?
ha in cuor parole chiuse che batton
col suono d’alterno oriuolo?
ha un’ombra, ch’è sola con solo?

Va! Va! gli dice la voce vigile
sonando irosa di tra le tenebre.
Traspare dagli alberi folti
la casa, che sembra che ascolti…

come tra il sonno, chiuse le palpebre
sue grandi… L’uomo dorme, ed un memore
suo braccio, sul letto di foglie,
sta presso la florida moglie.

E dorme nella zana di vetrici
la bimba, e gli altri piccoli dormono.
S’inseguono al buio con ali
di mosche i loro aliti uguali.

Uguali uguali, passano tornano
con ronzìo lieve, dentro le tenebre
cercandosi: e l’anime ancora,
si cercano, sino all’aurora,

per le ignorate lunghe viottole
del sonno; e al fine si ricongiungono;
e scoppia sul fare del giorno
l’allegro vocìo del ritorno.


Inviato la prima volta da Furcamillo il 11/08/2006, 12,35
view post Posted: 19/4/2014, 08:22 Il Cane, - Frasi e Poesie varie

Il cane (Giovanni Pascoli)



Noi mentre il mondo va per la sua strada,
noi ci rodiamo, e in cuor doppio è l'affanno,
e perchè vada, e perchè lento vada.

Tal, quando passa il grave carro avanti
del casolare, che il rozzon normanno
stampa il suolo con zoccoli sonanti,

sbuca il can dalla fratta, come il vento;
lo precorre, rincorre; uggiola, abbaia.
Il carro è dilungato lento lento.
Il cane torna sternutando all'aia







Inviato per la prima volta da Spino1 il 28/7/2006
view post Posted: 20/10/2013, 15:20 Segugio Dell'Appennino (Piccolo Lepraiolo Italiano) - Segugi

Segugio Dell'Appennino
Standard F.C.I. n° 901
Segugio%2BDell%2527Appennino



ORIGINE: Italia

UTILIZZO: Segugio specializzato nella caccia alla lepre, viene utilizzato anche per la caccia al cinghiale e ad altri animali da pelo.

CLASSIFICAZIONE FCI:
Gruppo 6 : Cani da seguita di taglia media con prova di lavoro

BREVI CENNI STORICI:
Le origini sono antichissime; descrizioni di questo cane le ritroviamo in molti trattati di caccia, di riviste cinegenetiche e di vita nelle nostre campagne e montagne.
Nel giornale illustrato “La Caccia” del 02/11/1882 lo troviamo descritto fra le razze da seguita
esistenti in Italia. La natura, forse più che un processo selettivo, ha creato un tipo uniforme di questi cani, rustici e resistenti che i nostri montanari ed appassionati della razza, conservano con cura. L’Avv. Filippo Zacchini, allevatore ed utilizzatore di questa razza, nel 1932 così scriveva:
cane di piccola taglia (non supera mai i 50 cm) di eccezionale agilità e vivacità, tutto muscoli e nervi senza alcuna pesantezza, di antica origine e di tipo ben fissato, ha resistito ai più vari incroci;
ed anche soggetti un pò lontani dalla razza, accoppiati con soggetti tipici, riproducono assai bene il
tipo con sorprendente fissità. Caduto da tempo, in gran parte in mano a piccoli proprietari e coloni, ha trovato nella salubrità dell’ambiente, nella rusticità del suo tenore di vita e nel vivo attaccamento al padrone, i necessari elementi di difesa per la sua conservazione, sono soggetti che per il loro genotipo, selezionato in ambiente collinare e montano, includono in loro scioltezza di movimenti e muscolatura ferrea.
Per opera di tanti appassionati utilizzatori di questo Segugio, sparsi per tutta Italia, questa razza fortunatamente è arrivata pressoché integra ai nostri giorni

ASPETTO GENERALE: Razza italiana di grandezza media a pelo forte e raso con qualità ereditate dal lavoro di caccia alla lepre in terreni aspri di collina e montagna. Di natura socievole, molto affezionato al canettiere.
Colpisce la rapidità d’azione la scioltezza dei movimenti, l’aspetto gradevolmente rustico. Tronco
appena nel rettangolo di simmetria perfetta, sorretto da arti asciutti, agili e fini, guarniti da muscoli robusti e salienti. Testa mesocefala, con assi cranio facciali superiori leggermente divergenti.

COMPORTAMENTO, CARATTERE ED USO:
Cane da seguita specializzato per la caccia alla lepre, ma anche per il cinghiale, per il quale è un ottimo e prudente abbaiatore a fermo, e per altri animali da pelo. Vive in simbiosi perfetta con il suo canettiere, pur essendo di forte temperamento e di esagerata passione per la caccia. La sua obbedienza è dote atavica, tanto da renderlo naturalmente collegato al canettiere e coeso con i compagni di caccia. Particolarmente predisposto a rispettare i selvatici che non gli appartengono. Voce con suono acuto e chiaro dalle tonalità piacevoli, ma emessa con un certo nervosismo, sempre diversamente differenziata nelle diverse fasi del suo lavoro in caccia. Sicuro accostatore, ottimo scovatore, grande inseguitore. Si trova particolarmente a suo agio sui terreni di montagna, in quanto pur sempre collegato al canettiere non necessità di essere accompagnato.
Caccia bene sia singolarmente che in coppia, si adatta bene alla muta quando i componenti non sono troppo numerosi.

TESTA:
Mesocefala. La sua lunghezza totale è pari a: 4 ÷ 4,5 / 10 dell’altezza al garrese, mentre la sua larghezza è poco meno o uguale alla metà della sua lunghezza.

Indice cefalico totale - I.C.T. 49; più leggera nelle femmine con linee cranio facciali leggermente divergenti in ambo i sessi. Sempre di buon cesello. Pelle priva di rughe o di parti lasse perfettamente aderente ai tessuti sottostanti.

CRANIO:
Seni frontali appena accennati di forma lievemente convessa. La sua larghezza è di pochissimo inferiore alla sua lunghezza (1 cm.) cresta occipitale sensibile al tatto. La sua proiezione sul piano è di forma ellitica, la sommità è leggermente convessa (mai piatta) la sua larghezza costituisce la metà della lunghezza totale della testa. Il solco frontale è lievemente accennato. Lo stop è sfuggente.

MUSO:
La lunghezza rappresenta il 50% o poco meno della lunghezza totale della testa. La canna nasale è rettilinea, accettabile lievemente montonina, ma non auspicabile. Tartufo nero, accettato il
marrone, di media grandezza, non molto prominente, con narici bene aperte. Le facce laterali del
muso sono fra di loro convergenti, ma senza eccesso, tanto da non formare un tartufo troppo appuntito. Il labbro superiore deve essere sottile che si approssima all’inferiore senza sovrapporsi.

MASCELLE:
Di forma tronco conica e di uguale lunghezza. I denti, con formula dentaria completa sono inseriti perpendicolarmente di completo sviluppo e di colore bianco candido. La chiusura è a forbice, tollerata a tenaglia.

GUANCE:
Asciutte, con assi laterali leggermente convergenti.

OCCHI
In posizione tendente al semilaterale. L’angolo dell’asse delle palpebre con l’asse mediano della testa corrispondente ai 20°. Il loro sviluppo deve essere ampio con palpebre bene aderenti e di forma arrotondata. Il colore deve andare dall’ambra al marrone. La loro espressione dimostra intelligenza, vivacità e dolcezza.

ORECCHIE:
Con attacco ampio ed inserzione a livello della linea degli occhi. Scendono piatti con cartilagine sottile e aderenti alle guance, la cui lunghezza raggiunge la metà della lunghezza del muso. La loro terminazione è ad apice arrotondato.

COLLO:
Di lunghezza media (quanto la testa) con muscolatura di buon sviluppo, ma nello stesso tempo asciutto, inserito non troppo alto sul garrese. Netto il distacco nel punto di inserzione della testa;
assolutamente privo di giogaia.

ARTI ANTERIORI:
Spalla con muscolatura bene sviluppata, la sua inclinazione sull’orizzonte oscilla dai 45 ai 53°. Braccio leggermente più corto dell’avambraccio con angolo scapolo omerale da 105 a 115°. Angolo omero radiale circa 145 ÷ 150° . Gomiti né convergenti né divergenti.
Avambraccio perfettamente perpendicolare al terreno, con regioni carpiana e metacarpiana forti e giustamente flesse (75°). Piede da lepre con dita compatte e articolazioni digitali forti. Suole
coriacee, unghie forti e ricurve.

TRONCO:
Robusto con linea superiore perfettamente parallela al piano orizzontale, la cui lunghezza, misurata dalla punta della spalla alla punta della natica, costituisce una maggiorazione dell’altezza
al garrese che va mediamente dallo 0,5 ÷ 1,3 / 10 dello stesso. L’ideale sarebbe lo 0,7/10. L’indice
corporale medio corrisponde al valore di 89,40 (I.C.), (Dolicomorfo) con dolicomorfismo non accentuato.

GARRESE:
Poco elevato al di sopra della linea dorsale. Punta delle scapole ravvicinate (non devono essere più distanziate della larghezza di un dito) armoniosamente fuso con la muscolatura cervicale.

TORACE:
Ovale di lunghezza proporzionata all’apparenza generale. Lo sterno deve giungere come minimo l’altezza del gomito e quando lo sviluppo in altezza è corretto lo deve oltrepassare di alcuni
centimetri (2÷3). Petto ben sviluppato. Punta dello sterno non molto visibile. Costole di buona
cerchiatura, ma senza esagerazione. L’indice toracico ( I.T.) corrisponde al valore medio di 50,40. L’addome risale moderatamente dalla regione mesogastrica verso quella epigastrica senza essere troppo retratto. Diametro toracico medio di cm. 12,44 (media: maschio – femmina).

REGIONE RENALE:
Robusta, minimamente convessa, molto muscolosa e bene sviluppata in larghezza. Il suo sviluppo longitudinale determina la costruzione rettangolare della razza.

GROPPA:
Lunga non meno di 1/3 dell’altezza al garrese e di larghezza non inferiore alla metà della sua lunghezza, di inclinazione non superiore ai 25° riferiti all’orizzonte.

ARTI POSTERIORI:
Coscia larga con muscolatura bene sviluppata, gamba leggermente inclinata verso il posteriore con un’angolazione corretta. Angolo coxo femorale di 95 ÷ 100°. Articolazione del piede non
troppo alta, secca. Metatarso verticale corto e relativamente forte. Il piede è meno ovale
dell’anteriore. Gli speroni sono tollerati quando presenti.

CODA:
Inserita in modo da formare un prolungamento della linea dorsale. Discretamente pronunciata alla radice. La sua lunghezza raggiunge la punta del garretto; in lavoro è sempre portata orizzontale.
Pur rappresentando una leggera curvatura al suo terzo inferiore non dovrà mai superare il livello
della linea dorsale. La lunghezza della copertura pilifera sarà inferiore a quella del tronco (nel pelo forte) nel pelo raso uniforme al tronco.

MANTELLO:
I colori del pelo ammessi sono:
- il fulvo nelle sue diverse tonalità
- il nero focato
- il grigio lepre
Il bianco in particolare nel fulvo è indice di tipicità se opportunamente distribuito nelle giuste sedi come:
- sui quattro arti
- sui tarsi, metatarsi, carpi e piedi
- sul petto a forma di stella
- sulla fronte a forma di lista
- sulla punta della coda
in rapporto alla tessitura del pelo esistono due varietà: il pelo raso e il pelo forte con le seguenti caratteristiche:
PELO RASO: Tessitura vitrea densa, uniformemente distribuita su tutto il corpo. Qualche pelo ruvido sparso sul tronco, sul muso, sugli arti, non costituisce difetto.
PELO FORTE: in questa varietà il pelo è mediamente ruvido al tatto, di lunghezza prossima ai 3
cm. guarnito da un sottopelo, denso che impedisce all’umidità di bagnare la pelle. La sua distribuzione è uniforme. Fanno eccezione la parte volare degli arti e la testa, dove si fa più denso ma meno lungo. Sulle orecchie invece, il pelo può essere meno denso o addirittura raso. Il pelo comunque deve essere bene aderente al corpo senza formare mai riccioli o boccoli.

ANDATURA:
Galoppo, sciolto vivace elegante

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese nelle femmine da 42 ÷ 48 cm., nei maschi da 44 ÷ 50. Sono tollerati in altezza 2 cm. in più e 1 in meno in soggetti eccellenti. Peso da 10 a 18 kg.

DIFETTI:
Ogni deviazione delle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce difetto.

DIFETTI DA SQUALIFICA
Enognatismo, prognatismo, monorchidismo, criptorchidismo.

DIFETTI ELIMINATORI:
Quando le altezze sono superiori o inferiori ai margini di tolleranza. Assi cranio facciali convergenti.
MISURE PRINCIPALI (VALORI MEDI)

ALTEZZA AL GARRESE:
maschio: 44 ÷ 50 cm. + 2 cm; - 1cm. per i soggetti eccellenti
femmina: 42 ÷ 48 cm. + 2 cm; - 1cm. per i soggetti eccellenti

LUNGHEZZA DELLA TESTA:
maschio: 18 ÷ 20
femmina: 17 ÷ 19

LUNGHEZZA CRANIO:
maschio: 9 - 10 cm.
femmina: 8 - 10 cm.

LUNGHEZZA MUSO:
maschio: 8 - 10 cm.
femmina: 7 - 9 cm.

LARGHEZZA CASSA TORACICA :
maschio: 13 cm.
femmina: 11.90 cm.

ALTEZZA TORACE:
maschio: 25 cm.
femmina: 24,50 cm.

CIRCONFERENZA TORACICA:
maschio: 56 cm.
femmina: 54 cm.

ANGOLO SCAPOLO – OMERALE : 105 ÷ 115°
ANGOLO OMERO – RADIALE : 145 ÷ 150 °
ANGOLO COXO – FEMORALE : 95 ÷ 100°
ANGOLO FEMORO – TIBIALE : 120 ÷ 125°
ANGOLO TIBIO – TARSALE : 135 ÷ 140°
INDICE CEFALICO TOTALE : 49
INDICE CORPORALE : 89
INDICE TORACICO: 50

N.B.: Sono ammessi accoppiamenti solo ed esclusivamente fra soggetti aventi la stessa caratteristica di pelo, pena il non riconoscimento della cucciolata.

Edited by spino1 - 8/8/2017, 08:24
view post Posted: 15/8/2013, 05:35 Cacciatore, spero presto "spinonista". - Presentazioni
Un carissimo :ciao2: anche da me ....
che bello vedere la famiglia ingrossarsi .... spero ti troverai bene nel nostro Forum e considerami a tua disposizione per qualsiasi evenienza ...
a presto :ciao3:
view post Posted: 3/8/2013, 16:06 Sonetto canoro - Frasi e Poesie varie


Lorenzo Cherubini (Jovanotti)

Ho tre cani in casa mia
Che mi insegnano le cose
Sono fonti assai preziose
Più di un’enciclopedia

Tre perfetti bastardini
Di purissima genía
Son di razza fantasia
Né levrieri né mastini

Quel che imparo non è poco
Son tre pietre di topazio
Le tre regole di fuoco:

1 - La difesa dello spazio
2 - Il rispetto per il gioco
3 - La vitalità dell’ozio
view post Posted: 3/8/2013, 16:00 Il Cane compagno dell'anima - Frasi e Poesie varie
Il Cane compagno dell'anima
(Alda Merini)

Anima che accarezzo a sera, e sei un cane
stanco, ma un cane sempre fedele. Un cane
che balbetta un nome: padrone, padrone mio.
Non lasciarmi anima cane, non lasciarmi mai.
view post Posted: 16/6/2013, 07:11 Temperatura Corporea - Salute e Veterinari
La temperatura corporea di un cane può essere presa facilmente in casa ed è importante per il monitoraggio di un paziente malato.
Spesso le cause che innalzano la temperatura possono essere:
stress
infezione batterica o virale.

Attrezzature e materiali :

- Termometro rettale (accurati e facilmente reperibili sul mercato).
- Termometri auricolari (meno accurati)Orologio
- Vasellina, o altro lubrificante medico

Procedura
Se il vostro animale non vi consente la misura della temperatura, non forzare la procedura.
Misurare la temperatura corporea di un gatto può essere più difficile e può richiedere un po' di pratica. Accertarsi sempre di aver lubrificato il termometro per facilitarne l'inserimento.
In animali da compagnia calmi, questa procedura può essere fatta da una sola persona, ma con i cuccioli e/o animali eccitati, potrebbe essere necessario un’altra persona per distrarre e/o tenere fermo il paziente mentre l’altra inserisce il termometro.

I termometri digitali rettali sono a tempo e suonano alla fine della lettura spesso accurata.
Se ancora possedete un termometro a mercurio potete utilizzarlo, facendo molta attenzione a non farlo cadere o rompere.

Dopo aver lubrificato, con una piccola quantità di vasellina, l'estremità del termometro, sollevate la coda, e inserite il termometro nel retto tenendolo al suo interno per circa 1 minuto.
Rimuovete termometro, asciugate il lubrificante e le feci, e registrate il risultato. Pulite il termometro con una soluzione disinfettante, e poi asciugare.

Temperature normali di cani e gatti sono in genere da 38,3 ° C a 38,9 ° C, assumendo che l'ambiente sia confortevole e che la temperatura corporea non è stata presa subito dopo un intenso esercizio fisico. Se la temperatura è oltre i 39° è il caso di allarmarsi e contattare il veterinario; sopra i 40°- 41° è una situazione di emergenza per il sistema nervoso.
view post Posted: 20/2/2013, 11:24 Leishmania - Salute e Veterinari
... e ancora molte altre informazioni sul nuovo vaccino CaniLeish® della Virbac dal sito

:clikkalink: www.tipresentoilcane.com/2012/05/16...ero-affidabile/ :clikkalink:

•Il costo del vaccino CaniLeish® è di € 70 ad iniezione (comprensivo di una visita veterinaria di controllo, ma non del test sierologico obbligatorio prima di effettuare il vaccino);
•Il Ciclo vaccinale consiste in 3 iniezioni da fare a distanza di 21 giorni l'una dall'altra;
•Dopo un anno dovrete fare il richiamo che va ripetuto anche negli anni successivi e il costo del richiamo è di € 70.

Il prezzo del vaccino può variare poiché, nelle zone endemiche, per favorire la protezione alcuni medici veterinari potrebbero decidere di abbassare il costo, agevolando così i proprietari di cani nell'attuare la profilassi contro la malattia.

Vale sempre il consiglio di telefonare all'ambulatorio dove siete soliti portare il vostro amico a 4 zampe per avere informazioni più precise.

Per quanto concerne il discorso della scelta di vaccinare o meno il cane contro la leishmaniosi non scartate l'ipotesi di vaccinare soltanto perché il vaccino è costoso, in fondo soltanto il primo anno si spendono € 210, mentre il costo del richiamo annuale non è poi così oneroso!

Il vaccino non garantisce una protezione completa come del resto tutti i vaccini in commercio, ma la efficacia di CaniLeish® e che produca l'80-90% degli anticorpi necessari per far in modo che l'animale non si ammali.

Nel Protocollo vaccinale è specificato inoltre che non possono essere vaccinati i cuccioli inferiori ai 6 mesi di età, per l’insorgenza di reazioni avverse.

Edited by spino1 - 20/2/2013, 12:05
view post Posted: 20/2/2013, 11:16 Calendario di Vaccinazione dei cani - Salute e Veterinari
:benvenutonelforum: Luciana
Scusa per il ritardo nella risposta ... non me ne volere ...
spero che trovi risposte e consigli sul sito che ti posto perchè purtroppo le informazioni in mio possesso sono per il momento alquanto lacunose

www.tipresentoilcane.com/2012/05/16...ero-affidabile/


•Il costo del vaccino CaniLeish® è di € 70 ad iniezione (comprensivo di una visita veterinaria di controllo, ma non del test sierologico obbligatorio prima di effettuare il vaccino);
•Il Ciclo vaccinale consiste in 3 iniezioni da fare a distanza di 21 giorni l'una dall'altra;
•Dopo un anno dovrete fare il richiamo che va ripetuto anche negli anni successivi e il costo del richiamo è di € 70.

Il prezzo del vaccino può variare poiché, nelle zone endemiche, per favorire la protezione alcuni medici veterinari potrebbero decidere di abbassare il costo, agevolando così i proprietari di cani nell'attuare la profilassi contro la malattia.

Vale sempre il consiglio di telefonare all'ambulatorio dove siete soliti portare il vostro amico a 4 zampe per avere informazioni più precise.

Per quanto concerne il discorso della scelta di vaccinare o meno il cane contro la leishmaniosi non scartate l'ipotesi di vaccinare soltanto perché il vaccino è costoso, in fondo soltanto il primo anno si spendono € 210, mentre il costo del richiamo annuale non è poi così oneroso!

Il vaccino non garantisce una protezione completa come del resto tutti i vaccini in commercio, ma la efficacia di CaniLeish® e che produca l'80-90% degli anticorpi necessari per far in modo che l'animale non si ammali.

Nel Protocollo vaccinale è specificato inoltre che non possono essere vaccinati i cuccioli inferiori ai 6 mesi di età, per l’insorgenza di reazioni avverse.


:abbraccione:

Edited by spino1 - 20/2/2013, 11:56
view post Posted: 26/7/2012, 08:33 Le ghiandole perianali del cane - Salute e Veterinari
Infiammazione delle ghiandole perianali del cane

Le ghiandole anali producono una secrezione dall’odore pungente che permette al cane di definire il proprio territorio. Per i nostri cani addomesticati, ciò è inutile e non influenza negativamente il comportamento del cane.
Popolarmente chiamate “ghiandole anali', presenti sia nei cani maschi che femmine, sono in realtà due piccole sacche, situate su entrambi i lati dell'ano, piene di ghiandole che producono una secrezione maleodorante. Ogni sacco è collegato all'esterno da un piccolo dotto che si apre appena dentro l'ano permettendo così lo svuotamento quando il cane defeca. Si pensa che la secrezione serva oltre che a facilitare la defecazione (lubrificando il passaggio delle feci attraverso l’ano) anche a depositare i feromoni che servono al cane per marcare il territorio. Ecco perché i cani sono così interessati a odorare le feci altrui. In realtà la loro reale funzione non è del tutto chiarita.
Il secreto normalmente è chiaro, fluido e con odore scarsamente percepibile all’olfatto umano. Con l’irritazione delle ghiandole perianali si tende ad avere ristagno del secreto nelle ghiandole con possibile proliferazione di batteri. Il secreto diventa più denso e più scuro con un odore stomachevole. Il più delle volte si può notare un rigonfiamento del sottocoda ai lati dell’ano e nelle situazioni più gravi, o che si protraggono da maggior tempo, possono presentarsi delle lesioni della cute (fistole) a livello di questi rigonfiamenti, dalla quale può fuoriuscire materiale denso maleodorante giallo o scuro.

Quella delle ghiandole perianali del cane è tra le infezioni più fastidiose.

Il primo segno è spesso definito “ scooting “cioè trascinamento/strusciamento del posteriore sul terreno o sul pavimento. Altro segnale è il grattarsi spesso con la lingua o con i denti la zona anale come se avesse un prurito incontrollabile oppure quando, prima di sedersi, gira su se stesso, come se non trovasse la posizione, e si siede tutto su un fianco. Ed ancora, quando la “procedura” di pulizia dopo la defecazione dura molto più tempo del solito. Questi segnali spesso ci segnalano che il cane possa avere le ghiandole perianali irritate, un problema comune a tutti i cani di qualsiasi razza e taglia, anche se meno frequente nelle razze più piccole. La sensazione è quella di moltissimi aghi infissi nel posteriore, o addirittura un dolore lancinante alla zona intorno all’ano, ragione per cui il cane mugola e si gratta il posteriore con ogni mezzo possibile. Quando parte del contenuto delle ghiandole infette fuoriesce se ne può percepire anche il disgustoso odore, che conferma la situazione.

Cause, cura e prevenzione delle infezioni delle ghiandole perianali del cane.

Non si conoscono le reali cause scatenanti del problema, ma ci sono diversi fattori che sono altamente predisponenti. Cani con problemi di diarrea ricorrente sono soggetti al problema perché la scarsa consistenza delle feci non aiuta la spremitura delle ghiandole e il loro secreto ristagna: è opportuno intraprendere una dieta che regolarizzi l’attività intestinale. Le malattie di tipo dermatologico comportano una maggiore possibilità di infezioni della cute e delle ghiandole annesse alla cute; in questo caso la prevenzione è intesa in un quadro più generale di controllo dei problemi dermatologici. Sovrapproduzioni ormonali, tipiche dei cani “dominanti” per esempio, provocano una maggior produzione di secreto delle ghiandole che producono feromoni, perianali comprese. La terapia da effettuare con l’infezione delle ghiandole perianali in corso è la spremitura delle ghiandole stesse, seguita o meno a giudizio del veterinario da terapia farmacologica. Nel caso invece di frequenti recidive, o di formazione di fistole, il veterinario può decidere di intervenire con un’operazione chirurgica di asportazione e “curettage” (raschiamento superficiale mediante un cucchiaio chiamato curetta). Si tratta di un intervento chirurgico delicato e specializzato eseguito spesso come procedura di routine, anche se nei casi più gravi può necessitare l'intervento di uno specialista. La complicazione principale della chirurgia sono i danni permanenti ai nervi che chiudono lo sfintere anale, complicanza rara che può provocare incontinenza fecale o l'incapacità di controllare i movimenti intestinali.




view post Posted: 5/7/2012, 10:00 Cacciatore, spero presto "spinonista". - Presentazioni
e allora :benvenutonelforum: anche a Bosco ......
da quello che mi dici buona senza dubbio sarà la soluzione dressatore professionista ... che potrà correggere i difetti di obbedienza e riporto ... per quanto riguarda la pulizia delle orecchie io ormai uso esclusivamente la ricetta che trovi a
Pozione magica .. per "Pulizia Orecchie"
che fa veramente miracoli ...
Per l'alimentazione dai un'occhiata a
Alimentazione e disturbi digestivi del cane da caccia, considerazioni e consigli
e
Integrazione ....... come prevenzione
tenendo però presente che il cambio va fatto gradualmente ... cioè aggiungendo alla vecchia alimentazione quantità sempre più crescenti della nuova alimentazione (inizio poche crocchette per poi arrivare a solo crocchette)
e passiamo ora alla pubblicazione di foto ... e credo che questo post faccia proprio al caso tuo ...
Consigli per le vostre foto....., come uploadarle e come diminuirne il peso
dove trovi una guida credo abbastanza semplice per postare foto nel Forum ...
comunque io sono sempre a disposizione ... :ciao:

Edited by spino1 - 25/5/2013, 09:13
view post Posted: 22/6/2012, 16:51 ciao a tutti - Presentazioni
:ciao: pandapasi
spero che nella scelta del cucciolo ti siano stati d'aiuto i consigli del post
https://passionespinoni.forumfree.it/?t=49652679...
per quanto riguarda lo svezzamento ti rimando al thread
https://passionespinoni.forumfree.it/?t=49652652
dove dovresti trovare tutto quanto vuoi sapere ... concordo con te che l'alimento migliore poi saranno solo crocchette: prima quelle studiate per i cuccioli e poi quelle per adulti : mantenimento nel periodo di poco lavore e power nel periodo di caccia o di gran lavoro ...ti ricordo che non dovrà, nel caso di crocchette, mancare mai l'acqua pulita in quantità .. dai un'occhiata anche a
https://passionespinoni.forumfree.it/?t=49657113
dove potrai trovare altre notizie sull'alimentazione ...
se non sono stato abbastanza esaustivo non esitare a chiedere ... in attesa del :Cucciolochecorre: un
:abbraccione:
view post Posted: 19/6/2012, 22:22 Cacciatore, spero presto "spinonista". - Presentazioni
Ciao Sandro ...
dunque andiamo per ordine ... l'allevatore che razze alleva ????? Io sono per mia esperienza e natura un po' contrario a prendere come compagno di caccia e di vita (soprattutto quest'ultimo aspetto è di molto importante) un cane che abbia già passato l'anno di vita soprattutto se non conosco bene l'allevatore e se non ho visto il cane al lavoro. Meglio, secondo me sarebbe un cucciolo, intorno ai due-tre mesi di vita ... avrebbe tutto il tempo di familiazzare con te e la tua famiglia ... non avrebbe di certo difetti o vizi di dressatura, intendo cioè dire che tanto più è giovane tanto più ti risulterà facile forgiarlo secondo le tue necessità e tipologie di caccia ... sarebbe di certo più facile, vivendoci insieme nel suo periodo di apprendimento maggiore, capire e correggere il suo carattere plasmandolo quasi a tua immagine ... uno spinone è un cane meraviglioso ma non per tutti .. il carattere è di per se dolcissimo ma guai a trattarlo mai, la sua sensibilità è proverbiale ... lui sa darti molto ma vuole in cambio molta attenzione e affetto .. in poche parole è il classico cane che vive la famiglia ....
Sul colore il bianco arancio è il mio preferito anche per il tipo di caccia da me svolto prevalentemente praticato nella macchia o negli sporchi, di cui non teme assolutamente la fittezza ... per quanto riguarda il cibo io uso prevalentemente il secco, crocchette ben bilanciate che danno il giusto apporto proteico-vitaminico di cui necessitano i nostri amici .. la marca che uso da qualche anno è la Farmina: Team Breader Maintenance per il periodo di riposo :clikkalink: www.farmina.com/?q=node/457 e Team Breader Power per il periodo della caccia :clikkalink: www.farmina.com/?q=node/510 ... pelo sempre lucido e di buona consistenza , duro al punto giusto come uno Spinone deve avere ... feci solide e soprattutto poco maleodoranti ... il pasto le mie ragazze lo consumano alla sera dopo magari aver anche già riposato un po' dopo le battute di caccia in un unica razione di di circa 250-350 grammi ma ricorda che il fabbisogno nutrizionale varia in funzione dell'età, dell'attività svolta ed in fine da come i singoli soggetti metabolizzano ... io ho optato per un solo pasto serale perchè alla sera l'attività motoria diminuisce e con essa diminuiscono i rischi eventuali torsioni dello stomaco, sempre in agguato, a cui possono andare incontro cani di mole medio grande come i nostri soprattutto quando l'età avanza .... in ultimo per il trasportino userei di certo la misura per taglie grandi in plastica, molto comodo, anche per una più agevole pulizia e manutenzione ...
Attenzione ... queste sono risposte derivate dalla mia esperienza , maturate anche in funzione delle letture fatte e delle domande poste ad altri spinonisti/allevatori ... non sono quindi il Vangelo e possono certamente non incontrare il favore di altri esperti spinonisti, quindi prendile così come ti sono state date ... con slancio e umiltà e soprattutto amore sviscerato per lo Spinone ...
Spero proprio che tu riesca a incontrare lo Spinone/a della tua vita ... sarà una esperienza unica piena di emozioni sia nelle giornate di caccia che in quelle della vita normale ...
Ciao a presto
:abbraccione:
view post Posted: 19/6/2012, 09:23 Il Comportamento Del Cacciatore - Applicazione Dell'Etica Venatoria - Il Mondo Venatorio, La Caccia e... il piacere dello Spinone
Dici bene Sandro :battimano: ... sapessi quanti hanno dimenticato le buone vecchie tradizioni e soprattutto il rispetto reciproco .... :ciao:

Edited by spino1 - 6/8/2017, 16:48
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